ognitanto la mia sorellina spruzza saggezza da tutti i pori: "o dio non esiste, oppure e' una gran testa di cazzo..." e scusate le parole dolci usate...

sabato 18 dicembre 2010

quanto mi piace lavorare, sopprattutto d'inverno... alzatina alle 4 del mattino, fuori meno 10 gradi, il mio treno parcheggiato dietro ad un treno merci, quindi doppio giro per arrivare al mio treno, la loc che scalda e non scalda, aria tiepida e fuori non e' mica aumentata la temperatura, sono ancora le 4 e trenta e ci sono meno 10, azz... ma almeno funziona, non da segni di morte, come capita spesso nell'ultimo periodo (devo ritenermi fortunato oppure ho una manina dorata o d'orata??) e poi parcheggio il treno sul primo binario e vado a guardare se le porte si aprono e? nisba, nada, ghiaccio, dico 15cm di ghiaccio che bloccano le porte... non una, tutte! e vai dal dirigibile, che gia' sta guardando fuori dalla finestra, perche' mi sente imprecare e tirare calci... "scusa, ma avresti mica un martello o qualcosa di simile??" e vai col martello a spaccare ghiaccio, porta dopo porta, riuscendo almeno a far aprire un'anta di ciascuna porta con i passeggeri, pochi per fortuna alle 5 e mezza del mattino, che ti guardano... uno che ti guarda ridendo, l'altra shockata, l'altro non guarda perche' e' ancora addormentato... ma poi dai che si riesce pure a partire con 10 minuti di ritardo, ma almeno si parte con le porte che fischiano e giu' verso sud...
e poi che scopro quando ho quasi finito?? che hanno soppresso un casino di treni perche' non riuscivano ad aprire le porte... se serviva una mano bastava dirlo, avevo il martello pronto...

giovedì 16 dicembre 2010

saggezza...

se la vita ci offrisse due opportunita', noi faremmo due volte gli stessi errori...

mercoledì 15 dicembre 2010

a natale ogni scherzo vale...

uuh, ma quanto amo natale... e' il periodo piu' cupo di tutto l'anno, tanti rompibigoli in giro, tutti felici, tutti a guardare, tutti a comprare, tutti a consumare... mi sembra di essere in mezzo all'oceano circondato da piranha, pronti ad azzannarmi, a rosicchiare le mie ossa, grattare le mie tempie, sanguisughe... succhiare il mio nettare, che pazientemente nell'arco della primavera e dell'estate ho messo da parte. e quest'anno non e' stata una buona annata, il nettare scarseggia, sta gia' piano piano finendo e l'inverno non e' neppure iniziato... annamo bbene... forse adesso e' meglio ascoltare un po' di "armonie imperfette", chissa' che poi il vento cessi (che non deriva da cessare, ma da cesso...), ok basta punto vado stop...
buone feste e mavadaviaincu...

mercoledì 24 novembre 2010

400km sono tanti, dicono, ma poi dipende da come li prendi, dico io...
3km non sono niente, dicono, ma se ti perdi dentro mille rotatorie e diventano 300, sono cazzi amari, dico io...



venerdì 12 novembre 2010

un po' di romanticismo ognitanto ci vuole... vi ricordate tutti quei momenti nei quali alla persona di fronte a voi l'avreste voluto dire, ma per una ragione o per l'altra non siete riusciti. sarà stata la timidezza, l'aspettare l'attimo giusto (che poi non è mai arrivato...) o forse solo buon tatto, chissà, ma adesso glielo dico tramite questa romanticissima canzone, troppo bella e sinfonica...
buon ascolto...
canconcina d'amore e fratellanza

mercoledì 10 novembre 2010

la notte porta consiglio, ci ruba il fiato, ci calma le idee...
una canzone per crogiolarsi sotto le lenzuola, buonanotte...




martedì 9 novembre 2010

c'è questo stanotte
due distese di bianco spezzano l'oscurità
una a terra, immobile
ricopre le forme
l'altra in continuo movimento...
per introdurre qualcosa di nuovo, a voi:





buon ascolto

sabato 6 novembre 2010

è un paese per vecchi questo
la strada passa sotto casa
e sfrecciano le macchine
ma i tamarri esistono anche qui
ognitanto una macchina si ferma
e tunztunztunz rimbomba il basso
a tutto volume
scendono per prendere le sigarette
e poi la portiera sbatte
e tunztunztunz il motore romba via
è un continuo viaevai
tutti in movimento
ma nessuno in giro
si starebbe così bene fuori
una bella arietta
belle temperature
ma in giro solo vecchietti...

e tunztunztunz...

lunedì 1 novembre 2010

arrivvatto sòno...
maringgele, e qui piove e mi sono già inzuppato sotto gli alberi di olive... ma almeno le temperature sono miti e diciamoci la verità, in sardegna si sta meglio che in alto adige in mezzo alle montagne... tutto chiuso, tutti ottusi... qui almeno c'è il sole, ognitanto (normalmente quando io non ci sono...) e poi c'è il mare che ti fa venir voglia di non tornare più a casa, relax, spiaggia, rocce, sassi (i quali ho anche baciato da bambino, col mento...) e chi più ne ha più ne metta....
io dal canto mio sono coricato sul "mio" letto sperando che domani splenda il sole per poter andare a raccogliere un pò di olive per fare un pò di buon olio d'oliva e domani sera mi diletterò anche a fare qualche oliva in salamoia con peperoncino, aglio e prezzemolo, vediamo poi fra un paio di mesi, se sono commestibili...

buenas noches...

martedì 26 ottobre 2010

mannaggialiturchi, siamo nemmeno a novembre!!! ma perdindirindina, altro che riscaldamento globale, qua sta iniziando una nuova era glaciale... cribbiocacchio... semo matti?!?!!? mi non zo, mi butto in letargo eh? mi copro di foglie e russo fino a primavera? sarebbe un'idea...

venerdì 22 ottobre 2010

telefonata tra il mio distributore e me:
(distributore e' quell'omino simpatico che mi chiama per darmi i servizi per il lavoro...)
d:"ciao simone, sei tu che mi avevi chiamato per lavorare domenica?" e sghignazza in sottofondo...
io:"aspetta, ah si, mi son svegliato stanotte verso le 3 tutto sudato e ululando t'ho chiamato perche' voglio a tutti i costi lavorare domenica..."
e scoppia una risata fragorosa di entrambi...
d:"beh, simone, io c'ho provato, magari ti trovavo in un momento di debolezza..."
io:"eh sai ma anche no..."
d:"e vabbe' almeno c'ho provato..."
...

giovedì 21 ottobre 2010

capitolo non c'entra un azz...

ancora 9 giorni, poi parto, ecchecavolo, mica dovro' sempre lavorare??? mi aspettano un paio di alberelli di olive, sotto ai quali mi piazzero', col rastrellino tipo bambinichegiocanoinspiaggia a tirar giu' le olive... e poi magari trovo pure bel tempo in maniche corte sul campo ad osservare quei due fenomeni: tira un po' di la', no tira tu un po' di qua, non capisci niente, nonononono spingi la rete, cavolo, mannaggia, tira un po' di la, ma tira tu un po' di qua, e cosi via per venti minuti... sarebbe da farci un video a sti due...

martedì 19 ottobre 2010

capitolo terzo

e gesu' vide lazzaro ed esclamo': "alzati e cammina..."
ed egli gli rispose: "la murtacci tua, nun ce penso nemmeno e la pensione di invalidita' chi e' che me la paga poi????"

lunedì 18 ottobre 2010

capitolo secondo


e dio creo' la donna...
dio, visto il casino che aveva combinato prima, decise di far piovere cervelli dal cielo, cosi da poter portare a ragione l'uomo... ma l'uomo che non e' tanto genio, ma neanche un gran pirla apri l'ombrello...

dio, che quando non e' ciucco e' mica fesso, escogito' un piano diabolico per portare a ragione l'uomo ed invento' la donna... e le prime parole che la donna rivolse all'uomo furono: non te la do...

domenica 17 ottobre 2010

capitolo primo

e dio creo' il mondo...

il primo giorno dio creo' la luce e subito si rese conto che caspita, quanto abbaglia la luce di lunedi mattina e cosi creo' il giorno e la notte ed esclamo': yeah, che figata...

il secondo giorno dio separo' le acque celesti da quelle terrene ed ancora oggi si chiede: ma che cacchio ho fatto??? miiii, ma era meglio fare un riposino sull'amaca...

il terzo giorno dio, che dovette recuperare il tempo perduto il giorno prima a fare esperimenti, si dette da fare e divise il mare dalla terra ferma e creo' cosi la natura, gli alberi, i boschi, i fiori, i prati e sopprattutto l'erba...

il quarto giorno dio, visto che aveva creato l'erba, se la fumo' e disse: yeah, quanto tuona la gangia... e siccome era ciucco ed aveva voglia di perdersi un po', creo' la luna, le stelle ed il sole e si addormento' con un sorriso da bambino osservando le stelle, pensando: oh yeah, che figata...

il quinto giorno dio, che era ancora un po' sballato dalla tanta erba fumata, non fece molto e sparo' in aria i pesci e sott'acqua gli uccelli, ma subito si accorse che qualcosa non funzionava e rimedio' all'errore, dicendo: mizzeca, a momenti facevo un casino mica da poco... e siccome ci aveva preso gusto riempi di nuovo il suo ceylum ed un sorriso gli si stampo' sulle labbra...

il sesto giorno dio era completamente ciucco e siccome non se ne rese conto, bevendo il cappuccino a colazione si impizzo' una cannetta ed allegria... ancora abbastanza lucido creo' gli animali e vide che erano felici, ma si mangiavano a vicenda... cosi, ispirato dal fumo ed annebbiato nella mente, creo' l'uomo e gli disse: ouh raga, metti un po' d'ordine che mi oggi sono un po' fuori... l'uomo che tanto genio non e', si mise a massacrare un po' di qua e di la', tanto gliel'aveva ordinato l'onnipotente di fare un po' d'ordine... dio nel frattempo si era coricato nella sua amaca con un ceylum pronto aspettando la notte...

il settimo giorno dio rimase nell'amaca a sonnecchiare e mise da parte l'erba, visto il casino che aveva fatto il giorno precedente...