ognitanto la mia sorellina spruzza saggezza da tutti i pori: "o dio non esiste, oppure e' una gran testa di cazzo..." e scusate le parole dolci usate...

martedì 26 luglio 2011

una piaga chiamata razzismo

oslo, norvegia - un demente piazza una bomba e fa esplodere mezzo palazzo, poi armato fino ai denti si reca a utoya e si mette a sparare a tutti, ragazzi indifesi che cercano di scappare, li segue e li fredda senza scrupoli, in tutto questo pazzo-demente-ignorante-razzista, perchè è così che si deve definire questo individuo, fa più di 90 vittime... perchè??? ma cosa cazzo gli passa per la mente ad un deficiente così?? probabilmente solo aria fritta... un ragazzo, faccio fatica a definirlo così, spinto dall'odio, ma perchè? razzismo? fanatismo? fondamentalismo? ma chi gli ha impresso nella mente tutto quell'odio? perchè? cosa cazzo gli avevano fatto quei poveri ragazzi? la loro unica colpa è stata non essere nazisti come lui? ma si dice cristiano? ma se si dice cristiano, non conosce la bibbia? ama il prossimo come fossi tu...
ma il razzismo è una malattia che nasce da lontano, che uno si porta appresso, sempre pronta a manifestarsi, una malattia che ha le proprie radici nell'ignoranza, che nasce dal poco rispetto che la società ha per la vita umana, per la natura, per tutti gli esseri viventi, una malattia che si manifesta perchè la tolleranza è ormai diventata un'optional, tutti vogliono tutto per se... una malattia che i media aiutano ad aumentare, che giornali, tv, radio propagano, loro che quando succede qualcosa danno sempre la colpa all'altro, a quello differente, a quello che non è pallido come loro, a quello che non prega lo stesso dio, a quello che la vede diversamente... e molti, troppi credono a tutte 'ste balle, a tutto ciò che gli viene detto, perchè sono deboli, non conoscono la storia, la vedono solo in un modo, non conoscono la parola rispetto, perchè è questo quello che manca a tutta la nostra società, una società che noi ci ostiniamo a definire avanzata, c'è addirittura chi osa chiamarla libera... mi vien da piangere...
sarebbe ora che tutti si dessero una calmata e che tutti insieme trovassimo dei nuovi ideali nei quali credere, sui quali costruire una nuova società più equa, più libera, spinta dall'amore per tutti gli esseri viventi...
come devono aver suonato bene quelle belle parole: libertè, egalitè, fraternitè...

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