ognitanto la mia sorellina spruzza saggezza da tutti i pori: "o dio non esiste, oppure e' una gran testa di cazzo..." e scusate le parole dolci usate...

martedì 25 ottobre 2011

ciao papa'...

Antioco per gli amici, Antiogu per i sardi, Attilio per i parenti tedeschi che proprio non riuscivano a pronunciare il tuo nome, Votor per noi o semplicemente papa', te ne sei andato...
papa' ti ringraziamo per tutto quello che hai fatto, per tutto quello che sei stato e che sempre rimarrai per noi, severo, simpatico, sempre disponibile, cocciuto...
con chi litigheremo adesso? Ci mancheranno le discussioni su delle sciocchezze su cui volevi sempre avere ragione, su cui ti intestardivi, finche' era chiaro che avevi torto e te ne uscivi con la frase: „stiamo dicendo la stessa cosa, solo che tu la dici in maniera diversa...“ e sorridevi chiedendo perche' Gianni s'incavolasse tanto...
ci hai insegnato ad avere rispetto per gli altri, ma di non sottometterci mai...
ci hai insegnato ad essere educati e cordiali, ma di non leccare il culo a nessuno...
ci hai insegnato che si puo' dare anche senza chiedere niente in cambio...
se qualcuno ti chiedeva un favore, tu non ti tiravi mai indietro, anzi ti sforzavi per aiutarlo piu' che potevi, poi ti bastava un grazie sincero ed eri contento...
ma eri tremendamente cocciuto e testardo e potevi togliere la parola ed il saluto a chiunque ti facesse un torto... ti ricordi il periodo che non ci siamo piu' rivolti una parola? Quando mi ero fatto i piercing e tu hai esclamato: „finche' quello non si toglie i ferri dalla faccia, non lo voglio vedere...“ per quasi sei mesi non ci siamo rivolti la parola, se io entravo in una stanza, tu uscivi e viceversa, ma anche questa l'abbiamo passata...
e le grigliate? Ti piaceva stare dietro alla griglia, con il tuo intruglio di erbe e sale e naturalmente l'olio d'oliva...
tutti ti volevano bene, eri sempre disponibile per una battuta, una partita a carte, una risata...
scrivendo, mi e' venuta in mente una battuta, che potrebbe tranquillamente essere tua: „le monete d'oro affondano, ma gli stronzi purtroppo riescono sempre a rimanere a galla...“
mi mancheranno le tue battute, i tuoi sorrisi, la tua corsa stile paperella, la tua disponibilita', ma soprattutto mi mancherai tu coi tuoi pregi ed i tuoi difetti, non smettero' mai di volerti bene...
ciao papa'

mercoledì 3 agosto 2011

forse si imparerebbe qualcosa di utile...

tratto da un discorso di Hernàn Huarache Mamani:


Per preparare un nuovo uomo del III millennio e assicurare la pace, la fratellanza e la giustizia nel mondo bisognerebbe mettere a disposizione delle persone interessate metodi preziosi di educazione che sviluppino la natura umana verso la sua unità, armonia e benessere, mettendo in evidenza la cooperazione, la tolleranza, il rispetto per tutti gli esseri umani e una convivenza armonica con la natura. Per fare questo dobbiamo privilegiare le seguenti discipline:

1. Educazione alla pace e alla coscienza cosmica;
2. Scienza di vita e costruzione: uso razionale delle energie per difendere la vita e preservare l'ambiente;
3. Medicina olistica rispettando le tradizioni dei popoli;
4. Scienza agricola mirata a difendere la concatenazione ecologica;
5. Educazione alimentare basata sulla scienza degli alimenti e l'arte di prepararli;
6. Sviluppo e trasformazione umana: gruppo di crescita, creatività, meditazione ed evoluzione spirituale;
7. Arte e creatività: musica, arte, teatro, pittura;
8. Educazione familiare per sviluppare una società solidale;
9. Scienza della comunicazione per migliorare l'inforamzione nell'interesse di tutti gli uomini;
10. Psicologia umana: psicologia applicata mirata ad utilizzare quel 90% delle capacità che ancora non utilizziamo;
11. Studi di tutte le culture e religioni del mondo;
12. Economia e demografia per una società che risponda ai bisogni essenziali di ogni essere umano;
13. Amministrazione e uso razionale delle risorse naturali con il minimo inquinamento;
14. Ingegneria ecologica per risolvere i problemi d'inquinamento.

martedì 26 luglio 2011

una piaga chiamata razzismo

oslo, norvegia - un demente piazza una bomba e fa esplodere mezzo palazzo, poi armato fino ai denti si reca a utoya e si mette a sparare a tutti, ragazzi indifesi che cercano di scappare, li segue e li fredda senza scrupoli, in tutto questo pazzo-demente-ignorante-razzista, perchè è così che si deve definire questo individuo, fa più di 90 vittime... perchè??? ma cosa cazzo gli passa per la mente ad un deficiente così?? probabilmente solo aria fritta... un ragazzo, faccio fatica a definirlo così, spinto dall'odio, ma perchè? razzismo? fanatismo? fondamentalismo? ma chi gli ha impresso nella mente tutto quell'odio? perchè? cosa cazzo gli avevano fatto quei poveri ragazzi? la loro unica colpa è stata non essere nazisti come lui? ma si dice cristiano? ma se si dice cristiano, non conosce la bibbia? ama il prossimo come fossi tu...
ma il razzismo è una malattia che nasce da lontano, che uno si porta appresso, sempre pronta a manifestarsi, una malattia che ha le proprie radici nell'ignoranza, che nasce dal poco rispetto che la società ha per la vita umana, per la natura, per tutti gli esseri viventi, una malattia che si manifesta perchè la tolleranza è ormai diventata un'optional, tutti vogliono tutto per se... una malattia che i media aiutano ad aumentare, che giornali, tv, radio propagano, loro che quando succede qualcosa danno sempre la colpa all'altro, a quello differente, a quello che non è pallido come loro, a quello che non prega lo stesso dio, a quello che la vede diversamente... e molti, troppi credono a tutte 'ste balle, a tutto ciò che gli viene detto, perchè sono deboli, non conoscono la storia, la vedono solo in un modo, non conoscono la parola rispetto, perchè è questo quello che manca a tutta la nostra società, una società che noi ci ostiniamo a definire avanzata, c'è addirittura chi osa chiamarla libera... mi vien da piangere...
sarebbe ora che tutti si dessero una calmata e che tutti insieme trovassimo dei nuovi ideali nei quali credere, sui quali costruire una nuova società più equa, più libera, spinta dall'amore per tutti gli esseri viventi...
come devono aver suonato bene quelle belle parole: libertè, egalitè, fraternitè...

mercoledì 15 giugno 2011

per tutti quelli che saltano sul carro dei vincitori...
vorrei ricordare a tutti i nostri bei politici che sono loro che hanno perso! perche' al referendum siamo andati senza bandiere, senza colori, senza appartenenza politica, semplicemente ci siamo fermati un attimo a pensare e visto che il futuro e' anche nostro, abbiamo deciso di andare ad esprimere il nostro voto, ne rosso, ne nero, ne blu, ne marrone o chichessia...
andatevene tutti, vogliamo aria nuova, vogliamo politica trasparente, vogliamo una democrazia che si possa definire tale, siamo noi l'italia, non voi...
abbiamo il diritto di decidere la nostra sorte e quindi e' ora che ve ne andiate tutti, dal primo all'ultimo per fare spazio ad idee nuove...

giovedì 9 giugno 2011

immagina che il referendum non raggiunga il quorum:
via libera alle centrali nucleari:
cosa significa?
premetto che siamo in italia...
per costruire una centrale nucleare ci vogliono si e no circa 10 anni, quindi da noi minimo 15...
costa miliardi costruire una centrale nucleare, chi finanziera' il progetto? i privati come dicono oppure noi con le nostre tasse? certo, finanzieranno i privati con le sovvenzioni dello stato e quindi noi... bella fregatura... ma vabbe' ci siamo abituati... la centrale viene costruita con infiltrazioni mafiose (beh, ci sono tanti soldi dietro, quindi c'e' da guadagnare per gente che non si fa scrupoli...) ma andiamo avanti, la centrale dopo 15 anni e' pronta per produrre corrente: serve l'uranio e dove lo andiamo a trovare? in italia non c'e', quindi dobbiamo comprarlo da un altra parte (premetto che l'uranio non e' illimitato, anzi secondo stime finira' fra una cinquantina di anni, quindi ne avremo per soli 35 anni ed il prezzo e' destinato a salire, il petrolio insegna?!?, probabilmente no, se no non dovremo neanche discuterne...)
adesso abbiamo una centrale, pagata miliardi, abbiamo comprato l'uranio ad un prezzo esagerato, possiamo cominciare a produrre energia elettrica che non sara' conveniente come ci vorrebbero far credere... mo' abbiamo le scorie, che ce ne facciamo? le piantiamo, magari crescono alberelli fosforescenti? le mettiamo in cantina, tanto c'e' posto? ma va la! le carichiamo su una nave e poi pof, via un barile, pof, via un altro barile ed il problema e' risolto! nasceranno pesci con 3 occhi, magari qualche balena iniziera' a nuotare a pancia in su, ma che vuoi che sia, abbiamo corrente elettrica, la paghiamo a caro prezzo e chissenefrega! casomai e' colpa dei comunisti che mangiano i bambini...
ma fino adesso non ci sono stati problemi...
ma il pato vuole che un terremoto scuota la centrale, qualche crepa di qua, qualche crepa di la, qualche piccola nuvoletta verde che fuoriesce, un'alluvione per dare il colpo di grazia e ci ritroviamo una nuova fukushima, una nuova cernobyl, ma qui siamo in italia, quindi non cerchiamo di riparare il danno, non cerchiamo di rimediare, no!, qui andiamo a cercare prima il colpevole e a seconda di chi e' al potere, e' colpa dell'altro, quello che mangia i bambini, o quello mafioso, ma intanto centinaia di chilometri quadrati di terra diventano inabitabili per tanto, ma taanto tempo... e le nuvolette verdi continuano ad uscire, funghi come cocomeri, che di notte illuminano i boschi... ma dai!? non ci sono riusciti i giapponesi (!!) a circoscrivere il danno, vuoi che ci riusciamo noi qua in italia? io dico che le banane volano...
sei ancora convinto che l'energia atomica sia la soluzione ai nostri problemi energetici??
si??, allora scusa, ma sei proprio un pirla!

domenica 5 giugno 2011

negli occhi dello sciamano

"per la prima volta ero consapevole di essere anch'io un animale domestico, costretto in una prigione. ero schiavo del tempo, perche' avevo un'ora per alzarmi, un'altra per coricarmi, una per mangiare e scarse occasioni per incontrarmi con gli altri. per non scordare la tirannide del tempo portavo un orologio al polso sinistro.
la citta' cambiava l'esistenza a tutti! l'uomo abbandonava la propria natura per seguire una enorme quantita' di regole, e per sopravvivere nell'ambiente urbano, doveva sacrificare la liberta', l'integrita' e la propria identita'! la sua vita quotidiana si trasformava in una serie di abitudini monotone che lo allontanavano di giorno in giorno dalla natura; a volte rinnegava persino gli animali piu' vicini a lui."
-tratto da "negli occhi dello sciamano" di hernan huarache mamani

mercoledì 18 maggio 2011

I pazzi siete voi....

manca meno di un mese al referendum e dobbiamo TUTTI (!!!) andare a votare, ma proprio tutti!!
firmate il vostro impegno a votare SI

Si contro il nucleare!
Si contro la privatizzazione dell'acqua! 2x
Si contro il legittimo impedimento!
legittimo un cazzo...

venerdì 25 febbraio 2011

the king of limbs

senza grande frastuono i radiohead la buttano li: ou, il nostro nuovo album e' pronto ed uscira' a maggio...
ma per chi vuole e' gia' pronta la versione digitale da scaricare...
beh, in attesa che l'album "fisico" sia disponibile, in italia parlano di maggio, in germania parlano di fine marzo, sono avanti i tedeschi, l'ho scaricato e lo sto ascoltando... direi per prima cosa di dimenticare gli album precedenti tipo "the bends", "pablo honey", "ok computer", questo album e' qualcosa di diverso, come del resto tutti gli album dei radiohead, lento, a tratti psichedelico, con tanta elettronica, il batterista che a tratti sembra avere le convulsioni... lento non significa noioso, significa semplicemente che non e' veloce... bisogna ascoltarlo, sentirlo sotto la pelle, perche' e' li che vanno a finire i suoni, a tratti ti viene la pelle d'oca, ascoltarlo tutto d'un fiato, il ritmo ti guidera', un ritmo lento, a volte ti ricorda un po' di dnb, ballabile, la voce un po' triste...
direi che me lo aggiudichero'...


mercoledì 23 febbraio 2011

democrazia??

democrazia = demos + cratos = popolo + potere = potere del popolo...
azzo, quanto a volte la matematica e' utopia...
ma se il popolo non si muove il potere se lo accaparra qualcuno, che poi lo sfrutta per i propri comodi. non credo serva fare nomi o riferimenti a stati, perche' e' sotto agli occhi di tutti cio' che sta succedendo da decenni ormai...
ma vorrei fare una riflessione piu' generale: e' possibile uno stato democratico cosi come viene concepito oggi? puo' uno stato di 60 milioni di persone sparse su una superficie di 300.000km² definirsi democratico? e' possibile una democrazia su cosi ampia scala? io ho i miei dubbi...
ma si potrebbe provare ad immaginarlo cosi:
lo stato ha una costituzione, un libro maestro, un libro guida, come la bibbia per i cristiani, come il corano per i musulmani, come a scuola dallo stregone (e seguito..) per me... ecco, nella costituzione dovrebbero essere presenti semplici regole per una vita di reciproco rispetto ed armonia, cose semplici tipo:
ogni essere umano ha gli stessi diritti e doveri, senza distinzioni tra sesso, appartenenza etnica, religiosa, etc...
la liberta' e' un principio fondamentale...
ogni cittadino e' libero di esprimere le proprie idee nel rispetto di chi gli sta intorno...
la terra e' un bene comune che va protetto e curato...
l'informazione e' uno strumento atto garantire la liberta', percio' deve rimanere libera, imparziale, non in mano alla politica...
la politica deve lavorare per il popolo e non viceversa...
e si potrebbe andare avanti per ore e ore, ma non e' questo il senso di questo post...
poi la vita di tutti i giorni, le leggi dovrebbero essere fatte dagli enti comunali, eccetto le leggi semplici, quelle che riguardano la liberta' e la vita, tipo non uccidere... ma questioni che riguardano il territorio nel piccolo, la vita della comunita', dovrebbe essere fatte dagli enti comunali mediante referendum... un comune vuole un bordello? bene, faccia un referendum tra la propria popolazione e se l'esito e' positivo, il bordello si fara', dopo cinque anni un nuovo referendum per vedere se la popolazione e' ancora favorevole al bordello... volete un casino'? referendum, etc... sarebbe cosi semplice...
poi il codice della strada sarebbe compito dello stato, ma anche li ho i miei appunti da fare: ma che kazzo vi passa nella testa laggiu'???? ma vi siete bevuti il cervello???? ok, sono contrario a chi guida in stato di ebbrezza, ma kazzo, non puoi mica prevedere la pena di morte per questo!! fate le cose in modo serio laggiu': becchi qualcuno a guidare in stato di ebbrezza? bene gli fai una multa di cinquecento euro e gli ritiri la patente per un mese. (basta e avanza, se e' la prima volta che succede...) se entro due anni lo ribecchi al volante in stato di ebbrezza, allora mille euro di multa e due mesi senza patente e se poi lo becchi entro due anni di nuovo ubriaco alla guida, allora duemila euro di multa e tre mesi senza patente con test e cosi via... allora lo puoi massacrare, ma non alla prima gia' rovinargli la vita... poi se uno in stato di ebbrezza causa un incidente, con o senza feriti, allora puoi essere piu' severo...
ma cosi sarebbe troppo semplice...
le leggi dovrebbero essere qui per proteggere il popolo, mica per arricchire lo stato... ?!?!?
e poi il furto dovrebbe essere considerato in modo diverso, mi spiego: se un morto di fame (non dovrebbero esistere, perche' tutti dovremmo avere abbastanza da mangiare...) ruba per sopravvivere, e' da punire in modo differente, che se uno ruba solo per arricchirsi...
e poi eliminiamo sta cazzo di partitocrazia, siamo governati da partiti comandati da singole persone, ma vi rendete conto??!?!? io voglio eleggere qualcuno, non un partito, voglio che quel qualcuno pensi con la propria testa, non che faccia pensare il suo capopartito...
basta, mi e' passata la voglia...

"non sono i popoli a dover avere paura dei propri governi, ma i governi che devono aver paura dei propri popoli" thomas jefferson

lunedì 14 febbraio 2011

sogno, incubo o forse solo utopia? ma e' possibile un mondo migliore o questo e' il meglio che siamo in grado di fare? un mondo dove non regna l'odio, ma il rispetto reciproco, dove ognuno e' libero di esprimere le proprie idee senza dover per forza insultare qualcuno, un mondo dove la tolleranza regna e l'ignoranza non esiste, un mondo libero da razzismo, un mondo senza conflitti religiosi, etnici, di profitto, un mondo nel quale vivere in armonia con la natura, produrre cio' che si consuma, cio' che serve per sopravvivere, senza devastare tutto cio' che ci sta intorno, un mondo dove le leggi non servono, perche' siamo tutti esseri umani rispettosi l'uno dell'altro, capaci di aiutarci in difficolta' e ricambiare quando un'altro ha bisogno di noi, un mondo nel cui crescere i nostri figli, insegnando loro il rispetto, la tolleranza, l'uguaglianza, l'amore per la natura e la sua bellezza, un mondo semplicemente migliore, dove nessuno deve morire di fame, perche' cibo ce n'e' in abbondanza, basta distribuirlo equamente, un mondo senza sabato e domenica, perche' ogni giorno e' un giorno di festa, un mondo privo di cattiveria...
ma non credo questo sia possibile, siamo esseri umani e quindi dei gran coglioni...

domenica 30 gennaio 2011

allora cominciai a parlare io; non ho mai parlato tanto in vita mia. raccontai a dean che quando ero piccolo e andavo in macchina immaginavo di tenere in mano una grossa falce e di abbattere tutti gli alberi e i pali e persino affettare tutte le colline che passavano veloci davanti al finestrino. "si! si!" urlo' dean. "lo facevo anch'io, solo che usavo una falce diversa... ti dico perche'..."
...
ah, quanto siamo semplici e simili noi maschietti...

martedì 25 gennaio 2011

ormai era certo, non c'era piu' via di scampo...
il tempo mi aveva superato...
ero in mezzo alla folla, circondato dalla musica che rimbombava dagli altoparlanti, quattro scalmanati che saltavano e suonavano sul palco, circondato dagli amici e nessuno in quell'istante o in un istante precedente o futuro aveva la ben che minima idea di che cosa stesse passando per la mia testa, era deprimente, mi sentii perso, affogare in un mare di merda e di superficialita'. l'alcol scorreva a gogo', non c'era motivo per stare a secco, una parte del mio cervello riusciva ancora a ragionare e quindi dovevo porre rimedio, non c'era altra soluzione... intorno gli amici sorridevano, c'era chi rideva, sorrisi anch'io, facendo finta di niente. non so come sia riuscito ad arrivare a casa, l'alcol aveva fatto il suo dovere...

venerdì 21 gennaio 2011

timing

timing, cosi credo che si scriva... taiming, cosi credo che si pronunci... fare la cosa giusta nel momento giusto, dire le parole adeguate nel momento adeguato... scoreggiare in presenza di una bella ragazza al primo appuntamento, non credo sia la cosa giusta, direi mancanza di timing, potevi andare un attimo al bagno, no?? dire al capo, abbasso i capitalisti durante il colloquio di lavoro credo sia mancanza di timing, cazzo potevi aspettare che ti assumesse a tempo indeterminato, no?? baciare la donna che ami, che ti ha aspettato per anni, per poi eliminarti dai suoi pensieri per mettersi con un'altra persona e beccarsi un ceffone, credo sia mancanza di timing, minchia avevi tutto il tempo per provarci prima, che cazzo hai aspettato?? dire viva il capitalismo durante un concerto punk, non credo sia la cosa giusta da fare, si potrebbe quasi dire mancanza di timing, ma qui gia' sfioriamo la pazzia... non fare nulla, quando tutto si potrebbe fare, questo non e' mancanza di timing, ma solo mancanza di fegato... come diceva quel vecchio burlone a lazzaro: alzati e cammina, non aver paura di vivere, tanto il diavolo ti prendera' comunque, qualsiasi cosa tu faccia in questa cazzo di vita (credo che l'ultimo pezzo l'abbiano censurato dal buon vecchio libro di fantascienza...), ma credo avesse ragione, ognitanto ci azzecca, non e' importante cio' che fai, basta che tu lo faccia, basta che quello che fai, sia pilotato dal cuore, ma non cuore nel senso di sdolcinato, romantico, un po' gay, ma cuore nel senso, che venga da te, dal tuo interno, dalle viscere del tuo io... fanculo al timing, faccio quel cazzo che mi pare, quando mi pare e se becco un ceffone, almeno mi sento vivo per un attimo, se mi menano ad un concerto, almeno mi sento vivo, se il capo mi butta fuori, prima ancora di avermi assunto, almeno non ho venduto l'anima al diavolo...
merda, questo e' cio'... distorto, un po' confuso, inspiegabile, irrazionale, poco ragionevole...
buona notte